Frana di Casamicciola, «Cerchiamo ancora sotto il fango, i territori fragili sono troppi»

27 Novembre 2022
Intervista del quotidiano La Stampa al ministro Matteo Piantedosi

di Grazia Longo

Per tutta la giornata di ieri il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è rimasto chiuso, insieme al suo staff, nella sala operativa dei Vigili del Fuoco, al primo piano del Viminale. In costante collegamento con la prefettura di Napoli e con gli operatori in servizio sull'isola. Concentrato sull'emergenza e su «una situazione molto grave e complicata con 12 dispersi sotto il fango», preferisce tenersi distante dalle polemiche sul suo vice premier Matteo Salvini e sui problemi dell'abusivismo edilizio in una zona del Paese dilaniata da fragilità idrogeologiche.

Ischia è ritenuta un'area a rischio frane? C'era un piano di allarme? È scattato in tempo? «Ci sarà tempo per capire come e perché si è verificata questa terribile tragedia. Ci sono persone travolte dal fango che non rispondono alle chiamate. A me preme sottolineare che tutto il personale dei Vigili del fuoco presente ad Ischia è intervenuto immediatamente e l'invio di ulteriori uomini e mezzi è stato tempestivo, nonostante le gravi difficoltà dovute al maltempo che ha reso tutto estremamente più complicato. A Napoli, per gestire la macchina dei soccorsi è stato attivato il Centro di coordinamento presieduto dal prefetto. Al Viminale le operazioni dei Vigili del fuoco sono state seguite dal Centro Operativo nazionale, dove ho potuto acquisire personalmente gli aggiornamenti sulle diverse fasi dell'emergenza».

Quali e quante forze sono state disposte per l'emergenza? «Ci sono difficoltà nelle operazioni di soccorso perché le condizioni climatiche sono molto impegnative. Nell'arco della giornata sono state impiegate oltre 100 unità di Vigili del fuoco, comprese le squadre già presenti sul posto. Abbiamo garantito l'utilizzo di 28 mezzi, tra cui 2 elicotteri. Sono state impegnate squadre di specialisti: sommozzatori, unità cinofile e unità movimento terra. Uno sforzo operativo a cui hanno concorso anche tutte le Forze di polizia e la protezione civile e per il quale voglio rivolgere un sincero ringraziamento a tutti i soccorritori associandomi a quanto già detto dal presidente Meloni».

Quali saranno invece le forze da far scendere in campo in seconda battuta? «Le stiamo valutando in queste ore. Il Governo è vicino alla comunità di Casamicciola gravemente colpita dalla tragedia e farà di tutto per sostenerla. Sul territorio sono già dispiegati operatorie mezzi adeguati. Abbiamo dato immediata assistenza alle persone sfollate. La risposta stata completa e veloce. Dobbiamo garantire adeguate risorse anche per i giorni prossimi».

Sul piano della prevenzione, Ischia è una zona sufficientemente monitorata? «Per quanto di competenza del Ministero dell'Interno è un'isola dotata di un adeguato contingente di uomini e di mezzi dei Vigili del Fuoco per garantire le operazioni di intervento e in ogni caso, come avviene in tutte le altre parti del territorio nazionale, in occasione di eventi eccezionali come quello della scorsa notte è garantito l'immediato invio di rinforzi dalle zone limitrofe».

Quanto è importante la prevenzione? «Tragiche calamità naturali come quella di ieri a Casamicciola ripropongono inevitabilmente il tema della prevenzione e mitigazione del rischio. É indispensabile impegnarsi per mettere in sicurezza i nostri territori ed in questa direzione dovremo investire tenendo conto delle tante fragilità e vulnerabilità».

Come affrontare simili emergenze con la carenza di organico spesso denunciata dai Vigili del fuoco? «La straordinaria professionalità e la impareggiabile generosità dei Vigili del Fuoco consentono di affrontare le situazioni più difficili. Chiaramente la presenza di un adeguato presidio territoriale permette di intervenire prima e meglio. Questo è un discorso generale del tutto evidente. Per quanto riguarda specificatamente Ischia, non si sono registrati ritardi o carenze. La macchina dei soccorsi, come ho già evidenziato, si è messa in moto subito. Tutte le strutture operative si sono coordinate al meglio ed in maniera risolutiva. Il Corpo dei Vigili del Fuoco rappresenta una eccellenza italiana di cui andare fieri e su cui il Governo intende fare i necessari investimenti. Le risorse presenti sul territorio per affrontare simili emergenze ci sono ma non sono mai troppe».

Da campano quale è lei è come sta vivendo questa tragedia? «La vivo come ministro dell'Interno che deve garantire ogni sforzo per garantire un intervento rapido ed efficace in ogni parte d'Italia. Le tragedie sono tutte dolorose. Sono vicino alle famiglie delle vittime e dei dispersi e a tutta la comunità ischitana gravemente colpita dalla alluvione della scorsa notte»

Ha sentito la premier Meloni? La presidente del consiglio le ha chiesto qualcosa nello specifico? «Sì, più volte. Il presidente Meloni si è tenuta in collegamento costante con i vari soggetti coinvolti nella attività di soccorso, anche intervenendo in video collegamento dalla sala della Protezione civile nazionale. La premier ha assicurato il massimo ed immediato supporto dell'intero governo alla popolazione dell'isola».

Si può fare una stima dei danni? «Ora dobbiamo salvare e mettere in sicurezza le persone. La conta dei danni verrà dopo. Come ho detto, il governo non farà mancare il necessario sostegno alla popolazione dell'isola anche nella difficile fase del superamento dell'emergenza».