Struttura per la prevenzione antimafia

Struttura per la prevenzione antimafia

La Struttura per la prevenzione antimafia è stata istituita dall’articolo 30 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con la legge 15 dicembre 2016, n. 229, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”. 

La Struttura è diretta da un prefetto e si avvale sia di personale dell’Amministrazione civile dell’Interno, anche appartenente alla carriera prefettizia, sia di personale delle forze di polizia ad ordinamento civile e militare, nonché delle altre amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

La Struttura assicura lo svolgimento, in forma integrata e coordinata, di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti e sub-contratti per i lavori, i servizi e le forniture connessi agli interventi per la ricostruzione pubblica e privata con contribuzione pubblica nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2009 in Abruzzo, del 2016 in Centro Italia, del 2017 nell’isola di Ischia, del 2018  nella provincia di Campobasso e nella Città metropolitana di Catania, nonché quelli relativi all’organizzazione e allo svolgimento dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

L’accentramento nella Struttura di funzioni che ordinariamente il Codice delle leggi antimafia attribuisce ai Prefetti è diretto a favorire la massima efficacia e tempestività degli accertamenti, nonché a garantire la migliore interazione dei controlli soggettivi e di contesto ambientale, realizzando l’indispensabile visione di insieme delle dinamiche di ingerenza criminale e dei connessi rischi di infiltrazione con riferimento a prestazioni contrattuali che, pur affidate ed eseguite in province diverse, hanno un’unica finalizzazione e, pertanto, caratteristiche comuni.

In particolare, la Struttura, in deroga agli articoli 90, comma 2, e 92, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia), è competente a eseguire le verifiche per il rilascio, da parte della stessa Struttura, dell’informazione antimafia liberatoria finalizzata all’obbligatoria iscrizione nell’Anagrafe antimafia degli esecutori degli operatori economici che ne abbiano fatto richiesta in quanto interessati a partecipare, a qualunque titolo e per qualunque valore o importo, ai predetti interventi. La Struttura, per lo svolgimento di tali accertamenti, si conforma alle linee guida adottate, anche in deroga alle disposizioni di cui al Libro II del citato Codice delle leggi antimafia e successive modificazioni,  dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari (CCASIIP), di cui all’articolo 39 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici), ed approvate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS).

La Struttura assicura altresì, con competenza funzionale ed esclusiva, il coordinamento e l’unità di indirizzo dei controlli antimafia, in stretto raccordo con le Prefetture-Uffici territoriali del Governo delle province interessate. In tale contesto, la Struttura garantisce uniformità e coerenza delle attività ispettive nei cantieri esercitate dai Prefetti, ai sensi dell’articolo 93 del Codice antimafia. La Struttura può anche disporre direttamente i predetti accessi, avvalendosi dei Gruppi interforze antimafia (GIA) costituiti presso le Prefetture-Uffici territoriali del Governo, sulla base di intese con i Prefetti interessati.

Per lo svolgimento delle sue funzioni, la Struttura di avvale delle Prefetture-Uffici territoriali del Governo e dei relativi GIA, della Direzione investigativa antimafia (DIA) nelle sue articolazioni centrali e periferiche, dal Gruppo interforze centrale (GIC) costituito all’interno del Servizio analisi criminale della direzione centrale della Polizia criminale del dipartimento della Pubblica sicurezza. Inoltre, presso la Struttura opera, secondo le direttive impartite dal Ministro dell’Interno, una aliquota di personale appartenente alle Forze di polizia in possesso delle competenze e dei requisiti di professionalità necessari allo svolgimento dei compiti attribuiti in tema di monitoraggio, raccolta e analisi degli elementi informativi acquisiti in sede istruttoria e in esito ad accessi ed accertamenti.

Un ruolo fondamentale è svolto dalla Sezione Specializzata del CCASIIP, istituita con il decreto interministeriale del 17 novembre 2016, a cui sono chiamati a partecipare i Prefetti territorialmente competenti. La Sezione specializzata, oltre alle funzioni attribuite dal predetto decreto di costituzione, svolge attività di indirizzo anche al fine di definire eventuali iniziative per il rafforzamento e l’implementazione delle attività di prevenzione svolte dalla Struttura, con particolare riguardo allo sviluppo di specifiche forme di collaborazione con le autorità e gli organismi che compongono la Sezione stessa.