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Le vittime del terrorismo
Sono considerati vittime del terrorismo quei cittadini italiani, stranieri o apolidi, deceduti o feriti a causa di atti terroristici verificatisi nel territorio nazionale e i cittadini italiani deceduti o feriti a causa di atti terroristici e di stragi di tale natura, verificatisi nel territorio extranazionale.
E' prevista una serie di benefici, anche di carattere non economico, erogati da diverse amministrazioni:
- il ministero dell'Interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, per le vittime civili;
- il ministero dell'Interno - Dipartimento di Pubblica Sicurezza, per gli appartenenti alla Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, Polizie municipali e persone che abbiano prestato assistenza, su richiesta, alle Forze dell'ordine;
- il ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa Civile, per i vigili del fuoco;
- il ministero della Giustizia, per i magistrati, i giudici popolari e dipendenti civili dell'amministrazione penitenziaria;
- il ministero della Difesa, per gli appartenenti alle Forze armate.
Onorificenze
Ai cittadini colpiti dall’eversione armata per le loro idee e l’impegno morale viene conferita l'onorificenza di 'Vittima del terrorismo' con la consegna di una medaglia in oro.
I feriti e i familiari dei deceduti aventi diritto possono presentare domanda per ottenere l'onorificenza alla prefettura di residenza della vittima o direttamente al ministero dell’Interno, anche per il tramite delle associazioni rappresentative delle vittime del terrorismo.